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Gnocchi al sugo di pesce: un primo piatto da leccarsi i baffi

Gnocchi al sugo di pesce: un primo piatto da leccarsi i baffi

Spesso non ci pensiamo, ma in realtà gli gnocchi al sugo di pesce sono una vera e propria prelibatezza. Oltre ai classici spaghetti alle vongole o le altre paste secche al sugo di mare, possiamo dare un tocco di creatività alla nostra tavola proponendo un primo piatto alternativo. Scopriamo dunque come preparare gli gnocchi con calamari e seppie.

Gnocchi al sugo di pesce: la ricetta con calamari e seppie

Gli gnocchi con calamari e seppie sono davvero facili e veloci da preparare. Per 4 persone occorreranno 800g di gnocchi di patate, 200g di calamari, 200g di seppie, 10-12 pomodorini ciliegini o datterini, olio, sale e coriandolo o prezzemolo a piacere. Se volete cimentarvi nella preparazione degli gnocchi fatti in casa, i tempi della ricetta si allungheranno. Se invece li acquistate già pronti ci vorranno davvero una manciata di minuti. 

Dopo aver messo su l’acqua, in attesa del bollore, dovrete tagliare a tocchetti le seppie e i calamari. Prendete una padella e iniziate a far rosolare uno spicchio d’aglio o dello scalogno tagliato finemente. Poi aggiungete le seppie e, dopo 4-5 min, mettete in padella anche i calamari. A questo punto basterà far saltare in patella i molluschi per ancora un paio di minuti. Durante questo breve periodo, unite i pomodorini tagliati a cubetti, aggiustate di sale e speziate a piacere con coriandolo fresco, prezzemolo o basilico.

Gnocchi al sugo di pesce: varianti e consigli utili

Oltre che con i calamari e le seppie, gli gnocchi al sugo di pesce si prestano a mille varianti. Con vongole e zucchine trombette, al ragù di rana pescatrice, con cozze e scorza di limone, alla bottarga… La loro consistenza morbida e avvolgente esalta il sapore del pesce e in particolare dei molluschi.

Quest’ultimi possono spaventare, ma in realtà sono molto semplici sia da pulire che da cucinare. Per evitare che diventino duri, totani, calamari e seppie devono cuocere pochissimo, non più di 4-5 minuti. Si tratta di tempi di cottura ben diversi da quelli del polpo o dei moscardini che, per risultare morbidi, devono cuocere quasi 2 ore. Se però non vi fidate delle vostre doti culinarie, la soluzione è acquistare prodotti surgelati di ottima qualità oppure congelare i vostri molluschi freschi prima di prepararli. Il freddo romperà la fibre della carne rendendola così più morbida e a prova di cotture distratte.

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