Iniziare una dieta dimagrante non è mai semplice. Nel pensiero comune infatti stare a dieta significa rinunciare ai piaceri della tavola, in particolare ai dolci. In realtà, soprattutto negli ultimi anni, le linee guida dei nutrizionisti stanno andando verso una direzione diversa.
Seguire una dieta sana oggi significa innanzitutto prendere coscienza di ciò che si mangia, fare scelte più consapevoli e limitare le porzioni piuttosto che la varietà dei cibi. Anche un fritto, se ben cotto e assaporato una tantum, non danneggia un regime alimentare sano e diversificato.
La stessa cosa vale per i dolci. Non è necessario rinunciare completamente ai dessert ma ridurne il consumo e preferire quelli preparati con ingredienti a basso apporto calorico.
Molti prodotti infatti possono essere sostituiti con alimenti meno grassi ma altrettanto gustosi. La panna, ad esempio, può essere sostituita con lo yogurt o la ricotta mentre per evitare uova e burro possiamo affidarci alle deliziose strategie della cucina vegana.
Scopriamo dunque insieme 10 ricette di dolci light per rimanere in forma senza rinunciare al piacere:
1) Caprese light
La caprese è una deliziosa torta al cioccolato della tradizione italiana. Golosa e gratificante, la caprese può essere preparata in versione light sostituendo il burro con 30 ml olio di semi di mais o arachidi e 100 ml di acqua calda.
Iniziate dividendo 4 uova e montando a neve gli albumi. Ai tuorli unite 50 g cacao amaro, 140 g zucchero e 1 bustina lievito per dolci. Nel frattempo fate sciogliere 110 g cioccolato fondente extra, e aggiungetevi, mescolando con una frusta, l’olio e l’acqua. Unitelo ai tuorli ed aggiungete 230 g farina di mandorle. Infine unite gli albumi montati a neve, versate in una teglia oliata e infarinata e fate cuocere in forno per circa 35 – 40 minuti.

2) Crostata di frutta
Ciò che rende poco dietetica la crostata è il burro contenuto nella pasta frolla.
Per trasformarla in un dolce meno calorico il primo stratagemma è dunque sostituire il burro con l’olio di semi. Per preparare la classica crostata di frutta non può mancare la crema pasticcera. Per prepararla in versione light, le dosi per 3 persone sono: 35g di farina, 350g di latte scremato, 1 tuorlo, 40 g di zucchero di canna e la scorza di un limone. Infine, per la decorazione, preferite frutti particolarmente ipocalorici come l’ananas o i frutti rossi, ricchi anche di vitamine e antiossidanti.

3) Gelo al limone
Il gelo al limone è un gustosissimo e rinfrescante dopo pasto di origini siciliane, fratello meno noto del mitico gelo di mellone (anguria in siciliano).
Per prepararlo occorrono 5 limoni non trattati, 250g di zucchero, 60g di amido di mais e 1 litro d’acqua. Sbucciate i limoni con un pelapatate, avendo cura di togliere solo la buccia e non la parte bianca che è amara. Mettetele le scorze in una brocca piena del litro d’acqua e lasciate in infusione per una notte. I giorno seguente filtrate l’acqua e versatela in una pentola. Aggiungete lo zucchero e l’amido e portate a bollore facendo attenzione a non creare grumi.
Fate bollire per un paio di minuti mescolando in continuazione. Spegnete il fuoco e versate il gelo in formine, preferibilmente in silicone. Lasciateli raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigo e servitelo solo quando sarà bello freddo, capovolgendolo su un piattino.

4) Torta all’acqua
La discapito del suo nome un po’ triste, la torta all’acqua è in realtà una buonissima ricetta. Una base che si presta anche ad essere declinata in tanti modi, magari variegata al cacao amaro oppure farcita con un velo di marmellata. Si comincia versando in una ciotola 300g di farina e una bustina di lievito per dolci.
In un’altra ciotola mescoliamo bene 200g di zucchero e 330g di acqua a temperatura ambiente. Continuando a mescolare con la frusta, aggiungete la vaniglia e 90g di olio di semi. A questo punto, unite la farina e il lievito setacciati poco alla volta, continuando a mescolare fino ad ottenere un composto liscio e morbido. Per ridurre al minimo l’apporto di grassi, invece di imburrare la teglia, potete rivestirla di carta da forno. Infine fate cuocere per circa 50 minuti in forno statico a 180 gradi.

5) Gelato furbo alla banana
Se la voglia di dolce è tanta ma non avete tempo e voglia di cimentarvi in ricette complesse, ecco qualcosa che fa per voi.
Per preparare il gelato furbo alla banana è sufficiente avere in casa delle banane ben mature. Sbucciatele, tagliatele a pezzi e mettetele in freezer. Quando saranno congelate, mettetele in frullatore et voilà, il gelato è pronto. Per renderlo ancora più sfizioso aggiungete delle gocce di cioccolato amaro o della granella di nocciole.

6) Torta di mele light
La torta di mele light è un dolce perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. La mela è uno dei frutti a più basso contenuto di grassi e calorie e, seguendo questa ricetta, potrete evitare sia il burro che l’olio.
Basterà preparare un impasto con 2 uova, 40g di zucchero di canna (o 30g di miele) 180g di farina, 125g di latte scremato, 1 bustina di lievito per dolci e 3 mele. Miscelate tutti gli ingredienti con la frusta, tagliate le mele a fettine sottili e disponetele sulla superficie, quando l’impasto sarà già in teglia. Cospargete infine con una miscela di zucchero (circa 3 cucchiaini) e cannella a piacere. Infornate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.

7) Pesche ripiene
Le pesche ripiene sono una vera e propria delizia. Ovviamente, per prepararne una versione light occorre seguire qualche accorgimento, primo tra tutti non usare le pesche sciroppate! Tagliate in 2 le pesche e privatele del nocciolo. Preparate le farcia tagliando a piccoli dadini un po’ di pesche, sbriciolando degli amaretti e tritando del cioccolato fondente. Miscelate accuratamente e riempite le pesche. Cuocetele per circa 50 minuti in forno statico preriscaldato a 180 gradi.

8) Biscotti due ingredienti
I biscotti due ingredienti sono un altra ricetta ideale per chi segue una dieta ipocalorica ma necessita di snack salutari ed energetici.
I 2 ingredienti di questa ricetta sono le banane e il muesli o altri cereali (fiocchi d’avena, corn flakes). Basterà schiacciare delle banane mature e miscelarle ai cereali fino ad ottenere un impasto malleabile. Lasciatelo riposare per circa 10 minuti in freezer, così che diventi meno appiccicoso e più facilmente lavorabile. Create ora delle palline e disponetele su una teglia. Fate cuocere i biscotti per 10/15 minuti in forno a 180 gradi. Per renderli ancora più gustosi potete spolverarli con un po’ di cannella, aggiungere un po’ di granella di nocciole o qualche scaglia di cioccolato fondente.
Una volta raffreddati si conserveranno in una latta per biscotti per circa 4/5 giorni.

9) Ricotta al cucchiaio
Lo sappiamo, trovare un meglio surrogato alla mousse al cioccolato è molto difficile. Ecco però qualcosa di simile che non ha la pretesa di ingannare il palato ma di deliziarlo senza troppi sensi di colpa. Scaldiamo leggermente 80g di latte e, mescolando bene, aggiungiamoci 15g di cacao amaro in polvere e 30g di zucchero a velo. Unite il mix ottenuto a 250g di ricotta precedentemente privata dell’acqua e setacciata. Quando la mousse risulterà bella liscia, dividetela in bicchierini che, prima di poter essere serviti, dovranno riposare circa 4 ore in frigo.
Prima di servili, decorate con qualche lampone fresco.

10) Tiramisù light
Per riuscire ad evocare il sapori e le consistenze del tiramisù evitando uova e mascarpone le strade sono 2: lo yogurt o la ricotta. Nel primo caso otterremo la crema lavorando 200g di yogurt greco con mezza bacca di vaniglia, un cucchiaino di miele e un pizzico di cannella a piacere. Nel secondo caso invece, per 100g di ricotta occorrerà un cucchiaio di latte scremato e uno di zucchero a velo. Inoltre, per rendere ancor più leggero il dessert, al posto dei savoiardi potete utilizzare i paesini o addirittura le fette biscottate.
Immergete l’ingrediente scelto nel caffè (rigorosamente non zuccherato) e andate a comporre il tiramisù. Non essendoci uova e mascarpone, la consistenza della crema è molto leggera. Per questo motivo, il tiramisù light si presta meglio ad essere presentato in bicchierini mono dose.

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