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Ricetta: tartare di tonno rosso o di salmone con yogurt, zucchine e mela

Ricetta: tartare di tonno rosso o di salmone con yogurt, zucchine e mela

Per iniziare una cena gustosa non c’è nulla di meglio di un antipasto con una tartare di tonno rosso o di salmone.

Oltre a essere buono e appetitoso, la peculiarità di questa ricetta risiede nella fase di impiattamento, artistica e bella da vedere. Il verde delle zucchine, con il rosso del tonno o il rosa del salmone, insieme al bianco dello yogurt crea un’armonia perfetta.

Tartare di tonno rosso o di salmone con yogurt, zucchine e mela

Ingredienti

200 grammi di tonno rosso crudo fresco o di salmone, 1 mela rossa, 1 zucchina, yogurt greco, erba cipollina, sale e pepe quanto basta.

Gli ingredienti della ricetta sono tarati per 2 persone, ovviamente le quantità possono essere modificate in base alle proprie esigenze.

Preparazione

La preparazione della tartare è semplice ma efficace e molto gradevole all’occhio. Basta prendere il tonno fresco o il salmone e tagliarlo a dadini. Dopo aver dato la giusta forma al pesce, si prende una coppetta e si amalgama il tonno con olio e sale. Fatto questo, per dare la classica forma del tortino alla pietanza, ci si aiuta con coppapasta e si pongono i tocchetti di tonno in un piatto largo.

Meglio adagiare la tartare di tonno al centro del piatto, fatto questo, a parte si tagliano le zucchine alla julienne e la mela rossa a spicchi molto sottili. Si consiglia di porre gli spicchi di mela intorno al tortino di tonno e poi porre da un lato le zucchine e dall’altro un cucchiaio di yogurt greco e guarnirlo con erba cipollina. Non esiste comunque un modo “più giusto” degli altri di impiattare la tartare, per cui ci si può sbizzarrire! La stessa ricetta può avere anche come ingrediente principale per la tartare il salmone.

Consigli

Il tonno o il salmone devono essere molto freschi e ben puliti. L’intensità del colore rosso indica il grado di salute e di freschezza del pesce, dunque è meglio fare caso a questo dettaglio e rivolgersi alla pescheria di fiducia che deve averlo tenuto a bassissime temperatura per ridurre il rischio di parassiti.

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